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Commento a 3 mani sulla giornata
Eccoci di nuovo, come ogni anno, graziati ancora dal meteo inclemente fino alla notte prima, tutti insieme per rivivere una piacevolissima giornata di sole e di amicizia. Il ritrovo è come al solito negli splendidi giardini pubblici dove ha sede il Planetario di Ravenna, ricchi di storia e di natura. Sono presenti gli astrofili dell’A.R.A.R. e dell’A.L.P.A. di Ravenna, il “Gruppo Astrofili G.B. Lacchini” di Faenza e il “Gruppo Astrofili Forlivesi Hevelius”. Lo spirito di collaborazione e di supporto fra le associazioni e gli stessi astrofili, che poi è lo spirito di questa giornata, è stato pienamente mantenuto. Gli astrofili in questa giornata mettono insieme le forze e l’entusiasmo per reggere l’assalto rituale dei curiosi, dei passanti di ogni età ed estrazione culturale, gli appassionati, i turisti. I più interessati sono come al solito i bambini. Le attività organizzate quest’anno al Planetario di Ravenna sono state davvero tante, per soddisfare le esigenze di tutti. Erano stazionati sei riflettori, quattro rifrattori, un binocolo gigante, un prisma con dei termometri per riproporre l’esperienza di Herschel sull’energia associata ai diversi colori della luce, un forno solare per sfruttare una parte di quella enorme energia che ogni giorno ci arriva dal Sole: i wurstel cotti erano davvero ottimi. C’era anche una vasca abbastanza larga piena di farina con del cacao spolverato sopra. Non era la base per la preparazione di un dolce, ma l’occorrente per simulare la superficie lunare. Facendo cadere gocce d’acqua dall’alto è stato spiegato ai bambini, ma anche a molti adulti increduli, il meccanismo della formazione dei crateri lunari. Quasi con cadenza oraria, sotto la cupola del Planetario, sono state proposte gratuitamente le conferenze: un modo molto gradito al pubblico per illustrare il funzionamento del Planetario stesso e descrivere la volta stellata visibile poi in serata direttamente ai telescopi. Oltre 400 le presenze stimate!!!! La giornata è iniziata alle 10 di mattina ed è terminata oltre le 22.30 con gli ultimi irriducibili. Un vero astrofilo sa che giornate campali come questa si sopportano se il fisico è adeguatamente corroborato ed allora ecco la gara tra i partecipanti nel portare ed offrire ogni genere commestibile: dal salame alle pizzette, dalle barrette di cioccolata, offerte anche ai bambini, ai ciccioli, al vino, alle crostate. Ne hanno approfittato un po’ tutti, anche i visitatori. Immancabile anche la solita sfida nel puntare la Luna, Venere e addirittura Mercurio, di giorno e con il sole vicino. E’ stata vinta dai più tenaci ed esperti. Vito e Mauro ci tengono a sottolineare che pur con una meccanica traballante sono riusciti a centrare Venere con il loro rifrattore dopo una serie estenuante di tentativi. Momenti di gloria. Ed alla fine, dopo una godibile scorpacciata serale di doppie, Saturno, Pleiadi, nebulosa di Orione arriva il momento dell’astro-pizza a chiudere degnamente una così bella giornata. Alle 23 tutti in pizzeria a ridere e scherzare commentando al solito le domande più strane della gente e i personaggi più curiosi transitati davanti ai telescopi e, perchè no?, anche le ragazze che hanno accostato l’occhio ai nostri oculari. Alla fine, come si dice in queste occasioni, stanchi ma felici. Al prossimo anno. Gianfranco Tigani Sava
Si potrebbe dire ... Max Bruschi
Giovedì 19 (San Giuseppe e festa di noi tanti) arriva da Gianni la mail qui sotto riportata integralmente: "Domenica il meteo prevede bello e sole. La foto allegata testimonia del numero di mogli (e di donne in generale)
presenti all'astropizza. Un caro saluto a tutti, Tito
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